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 Sito dell´ingegnere Luigi Pisacane

LOGISTICA.

Esistono diverse definizioni di logistica, ognuna delle quali differisce per l'ampiezza di visione con cui viene considerata questa materia. Secondo la definizione data dall'Associazione Italiana di Logistica (AILOG), essa è "l'insieme delle attività organizzative, gestionali e strategiche che governano nell'azienda i flussi di materiali e delle relative informazioni dalle origini presso i fornitori fino alla consegna dei prodotti finiti ai clienti e al servizio post-vendita".

Le aree della Logistica:

Oltre alla accezione militare, che resta tuttavia valida ancora oggi, la Society of Logistics Engineers (Sole) ha formulato una classificazione in grado di fornire un quadro chiaro ed esauriente delle aree specifiche normalmente individuate sotto la comune dizione di Logistica:

•la Logistica industriale (o Business logistics), che in un'azienda industriale ha come obiettivo la gestione fisica, informativa ed organizzativa del flusso dei prodotti dalle fonti di approvvigionamento ai clienti finali;
•la Logistica dei grandi volumi (o Bulk logistics), che riguarda la gestione e la movimentazione di grandi quantità di materiali sfusi, generalmente materie prime (quali petrolio, carbone, cereali, ecc.);
•la Logistica di progetto (o Project logistics), che riguarda la gestione ed il coordinamento delle operazioni di progettazione e realizzazione dei sistemi complessi (quali grandi opere e infrastrutture, centrali elettriche, ecc.)
•la Logistica di supporto (o RAM logistics), che riguarda la gestione di prodotti ad alta tecnologia (linee aeree con aerei ed elicotteri o altri sistemi complessi) per i quali siano essenziali affidabilità, disponibilità e manutenibilità.
•la Logistica di ritorno o Logistica inversa (o Reverse logistics), che è il processo di pianificazione, implementazione e controllo dell’efficienza delle materie prime, dei semilavorati, dei prodotti finiti e dei correlati flussi informativi dal punto di recupero (o consumo), al punto di origine, con lo scopo di riguadagnare valore da prodotti che hanno esaurito il loro ciclo di vita.
Nell'ambito della gestione d'impresa, quando si parla di Logistica si fa riferimento esclusivo alla Logistica industriale, o meglio, con una dizione più moderna e corretta, alla Logistica integrata.


PRODUZIONE.

La produzione è l'insieme delle operazioni attraverso le quali i beni e tutte le ricchezze vengono creati, trasformati o modificati, con l'impiego di risorse materiali o immateriali (ad esempio energie umane), in modo tale da renderli utili o più utili, cioè idonei a soddisfare la domanda. Tale definizione è applicabile pressoché a qualunque attività umana e non, in qualunque disciplina, anche non tecnica. A causa della generalità della sua definizione, il termine "produzione" assume sfumature diverse a seconda del tipo di risorse trattate, dei risultati ottenuti, e del contesto in cui è utilizzata.

La produzione in senso economico comprende:

•la trasformazione materiale o fisico-tecnica di beni in altri beni (come nella produzione industriale; ad esempio: dal legno al mobile) e la prestazione di servizi (ad esempio: il trasposto di beni);
•il trasferimento dei beni nello spazio;
•il trasferimento dei beni nel tempo attraverso lo stoccaggio o la conservazione per rendere i beni disponibili per il consumo nel momento più opportuno;
•l'adattamento quantitativo che consiste nel riunire piccole partite di beni o nel frazionare grandi quantitativi di prodotti per soddisfare le esigenze dei consumatori.

I soggetti fondamentali interessati nelle attività di produzione sono:

-il fornitore, che fornisce il bene o servizio;
-il cliente o utente, che riceve il bene o servizio.
Tra questi due soggetti nasce un rapporto diretto o indiretto, esplicito o implicito ma comunque regolamentato. Il fornitore è tenuto a rispettare obblighi, clausole, prestazioni previste in un contratto, in un capitolato, in una convenzione o nelle carte dei servizi.[1] La produzione viene attuata da particolari unità economiche, ovvero le imprese.


SUPPLY CHAIN.

Il Consiglio dei Professionisti Supply Chain Management (CSCMP) definisce Supply Chain Management come segue: "Supply Chain Management abbraccia la pianificazione e la gestione di tutte le attività coinvolte nel sourcing e procurement, di conversione, e tutte le attività di gestione logistica. Importante, include anche il coordinamento e la collaborazione con i partner di canale, che può essere fornitori, intermediari, terzi fornitori di servizi e clienti. In sostanza, supply chain management integra la gestione dell'offerta e della domanda all'interno e tra aziende. Supply Chain Management è una funzione di integrazione con la responsabilità primaria per il collegamento delle principali funzioni dell'impresa e processi di business all'interno e tra le aziende in un modello di business coesivo e altamente performante. Comprende tutte le attività di gestione della logistica osservato in precedenza, così come le operazioni di produzione, lo guida e il coordinamento dei processi e delle attività con e tra marketing, vendite, product design, finanza e tecnologia dell'informazione ".
Una filiera tipica inizia con regolazione ecologica e biologica delle risorse naturali, seguita dalla estrazione umana di materie prime, e include i collegamenti di produzione diversi (ad esempio, la costruzione di componenti, montaggio, e la fusione) prima di passare a diversi strati di impianti di stoccaggio di sempre -ridurre le dimensioni e posizioni geografiche sempre più remoto, e infine raggiungere il consumatore.
Molti degli scambi incontrati nella catena di fornitura sarà dunque tra le diverse aziende che cercano di massimizzare le loro entrate nella loro sfera di interesse, ma può avere poca o nessuna conoscenza o interesse per i giocatori restanti della catena di fornitura. Più recentemente, il loosely coupled, auto-organizzazione della rete di imprese che cooperano per fornire offerte di prodotti e servizi è stato chiamato Extended Enterprise.


LOGISTICA SOSTENIBILE

Le strategie per una logistica e produzione sostenibile prendono le mosse dall'evidenza che le attuali modalità di produrre e di consumare condizionano fortemente la dimensione ambientale, economica, culturale e sociale della presenza umana sul pianeta, determinando esaurimento delle risorse, inquinamento, disuguaglianze, disagi e tensioni sociali.
Oggi sempre più consumatori, anche gravati dalle condizioni di crisi, prestano attenzione agli sprechi e si informano prima di comprare.
Il futuro sostenibile di domani comincia con gli ingegneri di oggi. Sono i progettisti che disegnano impianti, macchine e sistemi che faranno del domani una realtà per tutte le generazioni a venire. Sono i progettisti che avranno il compito di sviluppare una tecnologia sostenibile per realizzare quei sistemi e quelle macchine.
Da questa evidenza scaturisce la principale necessità, quella di cambiare il sistema logistico-produttivo, affrontando in modo integrato tutti gli aspetti della sostenibilità (economici, ambientali e sociali).
Per chi produce o offre servizi diventa sempre più importante valutare e comunicare la propria “sostenibilità” in modo che rappresenti un elemento chiave di differenziazione sul mercato grazie al valore che questa riesce ad assicurare a se stessa ed alle parti interessate..
L'azienda individua i termini del proprio impatto ambientale, sociale ed economico, ascolta i bisogni degli interessati e definisce il piano di miglioramento e innovazione in conformità a obiettivi utili per migliorare le proprie performance e garantire una risposta sostenibile e duratura ai propri clienti/utenti.
La riduzione degli impatti ambientali, l'uso efficiente delle risorse, la prevenzione e tutela della salute, la capacità di gestione equa e responsabile, il legame con il territorio e la sua storia, l'innovazione e la sana competizione siano integrati nelle diverse fasi di gestione dell'azienda e per tutto il ciclo di vita della produzione attraverso la verifica della corretta implementazione dei processi.
Progettare un futuro "sostenibile" significa offrire soluzioni in tutti i campi per aiutarvi a progettare con efficienza energetica una maggiore riduzione degli sprechi, un abbattimento dei livelli di inquinamento ed un migliore sfruttamento delle energie rinnovabili.
Logistica e Produzione sostenibile: utilizzo delle fonti di energia rinnovabili nell'ambito del sistema logistico-produttivo. In particolare, l'erogazione di contributi per il fotovoltaico e di ulteriori incentivi in caso di costruzione di immobili con criteri di risparmio energetico sono elementi che rilanciano il tema ed aprono prospettive interessanti di investimento. Immobili ed infrastrutture ecosostenibili: sistemi di infrastrutture ed immobili (magazzini, depositi) compatibili con l'ambiente ed il risparmio energetico.

S.C.

Supply Chain

Logistica sostenibile

Processi d'innovazione tecnologica.


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